Scritto
da
Mizue Tani, illustrazioni
di
Asako Takaboshi
Traduzione
di
Lucyl Kappa Kanwar
P.
251
C'era
una luna lattea appesa nel cielo blu violaceo che ricordava la notte
di un solstizio d'estate. Il vento soffiò lentamente lungo la
superficie del fiume e tra le foglie degli alberi della foresta.
Il
mondo delle fate non era né caldo e né freddo, era silenzioso.
Mentre
Lydia alzò lo sguardo verso la Luna, pensò a cosa il padre stesse
facendo in quel momento. Si chiese se a Edgar era stato detto che lei
non sarebbe più stata in grado di lavorare per la famiglia contesca.
Dal momento che il reame delle fate e quello degli umani si muovevano
a velocità diverse di tempo, per Lydia, poteva sembrare che fosse
passata appena una notte, ma probabilmente doveva essere passato
molto più tempo dall'altra parte. Sentendosi affamata con lo stomaco
vuoto, Lydia guardò ai frutti sul suo grembo. I frutti nel mondo
delle fate erano molto maturi e rilasciavano un dolce aroma. Se uno
vi avesse dato un morso, era sicuro che sarebbe stato tanto delizioso
da non aver mai provato nulla di simile. Ma se ci mettesse in bocca
un frutto del regno delle fate, non si sarebbe mai più in grado di
tornare nel reame umano. In primo luogo, dal momento che aveva deciso
di venire a vivere con Kelpie, doveva tagliare tutti i ponti con il
mondo umano, ma dal momento che questo era stato così improvviso,
non era mentalmente preparata.
P. 252
Chiudendo
gli occhi, Lydia gettò via lontano i frutti che Kelpie aveva
racconto per lei. Proprio allora lo vide tornare dalla direzione del
fiume. Posò giù sul terreno il mucchio d'erba che aveva portato
sulla schiena. Si sedette vicino a Lydia, sulla morbida erba dal buon
odore, distesa come una coperta e fece un ghigno soddisfatto.
-
“Riposati qui per oggi. Una volta che saremo ritornati in Scozia,
preparerò tutto così da essere confortevole anche per un umano.”-
-
“Va bene, grazie.”-
Sorprendentemente, era gentile e si era preso cura di lei.
Sorprendentemente, era gentile e si era preso cura di lei.
-
“Hey Lydia, non puoi rimangiarti la promessa della Luna adesso?”-
La
promessa che aveva stretto in passato con lui, che diceva che se lui
le avesse portato la luna, lei l'avrebbe sposato. Aveva fatto la
promessa con Kelpie di stare dalla sua parte, quando aveva accettato
il suo sangue che curava il veleno. Quello non si collegava con la
promessa di matrimonio, ma dal momento che sarebbe dovuta stare con
lui da quel momento in avanti, non c'era motivo di rifiutare il
matrimonio, ecco perché lui voleva si riprendesse la promessa della
luna.
-
“......Parliamone una volta che saremo ritornati in Scozia. Sono
stanca adesso.”-
-
“Okay. Beh, per te, non sarà così facile adattare i tuoi
sentimenti per lasciare il mondo degli umani.”-
P. 253
P. 253
Non
erano parole dette per sorvolare le cose. Kelpie non aveva un lato
nascosto e non aveva l'abilità di usare trucchetti da due soldi.
Questa era solo la sua naturale personalità con cui era nato, quindi
se Lydia fosse riuscita ad adottare una mentalità netta per spendere
la sua vita con lui, probabilmente sarebbe stata in grado di vivere
pacificamente.
Quando alzò il viso, vide gli occhi di Kelpie fissi su di lei.
Quando alzò il viso, vide gli occhi di Kelpie fissi su di lei.
Anche
se no aveva un brutto carattere, lui era ancora un Unseelie Court.
Era una fata che mangiava gli umani. Non era il tipo di sguardo
erotico di quando la guardava Edgar ma la faceva sentire circondata
di una sensazione come se lui volesse darle un morso.
Proprio allora, le afferrò improvvisamente le spalle e Lydia fu spinta sull'erba.
- “A-aspetta, cosa stai facendo.......!”-
Proprio allora, le afferrò improvvisamente le spalle e Lydia fu spinta sull'erba.
- “A-aspetta, cosa stai facendo.......!”-
-
“Accoppiando.”-
-
“Ehhh?”-
Oh,
giusto, lui aveva l'istinto di un animale, ecco perché aveva questa
svolta mentale pratica.
Lydia
silenziosamente montò di rabbia e improvvisamente diede un pugno al
naso di Kelpie.
-
“Ow....., cosa, avevo sentito che le umane non lottavano così
selvaggiamente come le femmine dei kelpie.”-
-
“Non siamo ancora sposati!”-
Sbuffò
dentro un respiro e borbottò, cavolo, ancora non buono e si spostò
lontano da Lydia.
Proprio
allora, ci fu un suono innaturale sulla superficie del fiume.
P. 254
Kelpie
sembrò preoccupato da esso e si alzò. Almeno per quel momento,
l'area vicino la riva e i dintorni del fiume erano il territorio di
Kelpie. I cavalli d'acqua odiavano gli intrusi, specialmente
sott'acqua.
-
“Vado a dare un'occhiata.”-
Dopo
che se ne fu andato e sparito nell'acqua, Lydia fece un sospiro
profondo.
Si
preoccupò del fatto di riuscire o meno a continuare a stare con lui.
-
“Lydia.”-
Pensò
di aver sentito la voce di Edgar, ma credette di essere solamente
stanca. Riposandosi un po' e passando la notte, sarebbe stata in
grado entrare in uno stato d'animo ottimista.
-
“Lydia, veloce, scappiamo mentre possiamo.”-
Eh?
Eh?
Quando
Lydia alzò finalmente la testa al fruscio d'erba proprio vicino a
lei, vide che Edgar le stava sorridendo felice.
-
“P-perché cavolo sei qui?”-
-
“Sono qui per riportarti a casa.”-
-
“Ma.....”-
- “Com'è stato orribile da parte tua andartene a piacimento.”-
- “Com'è stato orribile da parte tua andartene a piacimento.”-
-
“Hey, muovetevi subito! Sta per tornare!”-
P.
255
Nico
stava facendo a loro un cenno con la mano dall'ombra dell'erba.
Edgar
tirò il braccio di Lydia visto che lei non sapeva ancora cosa fare
ed entrambi cominciarono a correre.
-
“Aspetta, non posso scappare via così. Ho fatto una promessa con
Kelpie....”-
-
“Ma, hai combattuto coraggiosamente quando la tua castità era in
pericolo.”-
-
“S-stavi guardando?”-
-
“Sono quasi corso fuori. Ma visto che Nico ha buttato una rana nel
fiume, siamo stati in grado di portare via l'attenzione di Kelpie.”-
Perciò
sembrava che se ne stessero andando via dal territorio di Kelpie,
mentre Edgar la stava incalzando attraverso la foresta a passo
svelto. La ragione per cui non allentò la sua presa al braccio di
Lydia era che forse era spaventato che lei dicesse di voler tornare
dalla parte di Kelpie.
-
“Lydia non è che tu vuoi veramente sposare quella fata che non
conosce nulla dei delicati meccanismi della mente di una donna?”-
Quello non era un problema a quel punto.
Quello non era un problema a quel punto.
La
loro promessa era già stata pattuita, quindi ciò che Edgar stava
cercando di fare non e sconsiderato e inutile.
-
“Questo è il mondo delle fate. Non è un mondo dove puoi usare le
tue bugie e i tuoi bluff. Non puoi infrangere la promessa che hai
fatto.”-
P.
256
-
“Hai creduto che avrei detto che lo penso anch'io dopo aver
scoperto che mi hai salvato? In questo caso, questo è stato un tuo
grosso errore di calcolo”- disse in un tono in qualche modo
arrabbiato.
-
“E inoltre, hai detto che avresti cercato di innamorarti di me,
quindi anche questo è infrangere una promessa in sé.”-
-
“Non ho detto così, ho detto che ci avrei pensato.”-
-
“Allora io non voglio che tu scompaia senza nemmeno averci pensato
su.”-
Ma
questo, anche se ci avesse pensato su, aveva già fatto una promessa
con Kelpie. Piuttosto, contemplò un lato del viso di lui
chiedendosi come cavolo fosse riusciuto ad arrivare nel reame fatato.
Nico
non poteva avere l'abilità di farlo.
Non
solo era arrivato in quella parte, visto che stava continuando a
mantenere la sua espressione fiduciosa non doveva aver capito del
tutto che le sue conoscenze e le esperienze non si adattavano in quel
mondo.
-
“Hey, sono quelle due. Nascondetevi!”- gridò Nico
all'improvviso.
Edgar
tirò Lydia tra le sue braccia come se la stesse cullando e si
nascosero dietro a un albero.
Due
deboli luci fluttuanti arrivarono volando attraverso la foresta.
Stavano
chiamando il nome di Edgar.
-
“Oh cielo, sei stato portato qui da quelle due fate?”-
P. 257
P. 257
Silenzio,
sussurrò Edgar mettendo un dito sulle sue labbra.
-
“...... il che vuol dire, che forse hai accettato la proposta di
matrimonio.”-
-
“Beh, quelle due ragazze potrebbero essere sotto un malinteso del
genere.”-
-
“N-non è un malinteso ! Non c'è nessuna promessa che possa essere
fatta sotto un malinteso ! Non hai accettato la pietra di luna da
Paul?”-
-
“Infatti, eccola.”-
Tirò
fuori l'anello dal taschino della giacca cosa che fece venire le
vertigini a Lydia.
Anche
se aveva accettato l'anello ed era stato guidato nel mondo delle
fate, era scappato agli occhi di quelle due fate e aveva usato Nico
come guida e aveva cercato Lydia.
Che cosa incredibile stava cercando di fare.
Che cosa incredibile stava cercando di fare.
In
quella situazione, i problemi non sarebbero stati risolti calmando
Kelpie e riportando indietro Edgar nel regno umano.
-
“....... e dopo che la tua vita era stata appena salvata..... non
sei una persona che potrebbe trovare felicità nel mondo del fate, o
no? Non senti la soddisfazione nel testare i tuoi poteri nel mondo
umano? Per le persone che hanno quel tipo di anima, questa parte è
come l'inferno per loro!”-
-
“Hey, Lydia, ci farai scoprire.”-
Nico stava diventando nervoso e tirò i suoi capelli ma Lydia non fu in grado di fermarsi.
P. 258
Nico stava diventando nervoso e tirò i suoi capelli ma Lydia non fu in grado di fermarsi.
P. 258
-
“Com'è stupido da parte tua, se lo accetti non ti rimane altra
opzione che sposare la Regina. Non c'è nulla che neanch'io possa
fare.”-
Le
due fate dovevano aver notato la voce di Lydia visto che rimasero a
fluttuare e a scintillare in aria.
-
“C'è qualcuno qui?”- chiese una di loro.
Alla
fine Lydia capì che sarebbero stati nei guai se fossero stati
scoperti. Abbassò la sua voce in un sussurro.
-
“Oh, no......, hey Nico non c'è un'altra maniera?”-
-“Come
ho detto al Conte non c'è niente che posso fare.”-
-
“Oh no Lydia, c'è qualcosa che puoi fare per salvarmi”- disse in
maniera particolarmente fiduciosa.
-
“Per favore sposami.”-
-
“Cosa?”-
-
“Mentre ero in bilico tra la vita e la morte, ho sognato che ti
stavo cercando. Nel futuro, quando la morte mi farà visita ancora
una volta, sono sicuro che ti cercherò. Ecco perché voglio che tu
stia al mio fianco per sempre.”-
Prese
le mani di Lydia tra le sue in tono serio, ma non c'era modo che il
suo atteggiamento lo fosse. Ma forse, c'era la possibilità di una su
cento che forse fosse serio, per cui ciò la confuse.
Se
fosse stato un approccio di corteggiamento da parte di Kelpie,
sarebbe stata in grado di mandarlo via con un pugno, ma per qualche
strana ragione, non era in grado di scappare quando si trattava di
Edgar.
P.
259
-
“Le nostri classi sono differenti.”-
La
cosa uscita fuori dalla sua bocca, era qualcosa che non aveva senso
in una situazione del genere.
-
“In comparazione con lo sposare una fata. Non penso sia un
problema.”-
-
“Comunque, non dire qualcosa di così stupido.”-
-
“Per cui è stupido. Così stupido che acconsentiresti di sposarti
se ti dessi la luna?”-
-
“Sì, se è la vera luna.”-
-
“Nico, l'hai sentita.”-
-
“Eh, ah, sì.....”-
-
“Lydia, questa è la luna. Quella vera.”-
Tese la pietra di luna che era stata la causa dei loro problemi.
Tese la pietra di luna che era stata la causa dei loro problemi.
-”Aspetta
un momento, questa non è la luna”- replicò Lydia.
-
“E' la luna. Fino a quando l'accetti come tale.”-
-
“.......cosa intendi dire?”-
-
“Il Conte Cavaliere Blu del passato non ha detto 'se mi consegni la
'luna', ma che la promessa sarebbe stata soddisfatta quando avrebbero
scambiato un giuramento con la 'luna'. Ecco perché, non devi solo
accettarla ma anche indossarla e considerarla come simbolo del tuo
giuramento. Ma, è successo questo Lydia, che non l'ho indossato sul
mio dito nemmeno una volta.”-
P. 260
P. 260
In
altre parole, a quel punto, il fidanzamento tra Edgar e la Regina non
era stato mantenuto completamente. Se Lydia avesse accettato la
proposta di matrimonio di Edgar e avesse indossato la pietra di luna,
allora avrebbe significato che invece di accettare la 'luna' dal
conte stava scambiando una promessa di matrimonio? Se la fidanzata
ufficiale che aveva scambiato la 'luna' con il 'giuramento' era
Lydia. Allo stesso tempo, significava che Lydia non sarebbe stata in
grado di sposare Kelpie con cui aveva ancora la promessa di 'luna'
con lui. La regina dei campi di luna e Kelpie avevano fatto la
proposta di matrimonio a Edgar e Lydia con il presupposto che quella
pietra di luna fosse la ' luna'. Quello era ciò che a sua volta li
aveva legati.
-
“Milord, oh, perciò eravate qui!”- gridò una delle fate.
Sembrava
che fossero stati scoperti.
Le
fate di campo li raggiunsero fluttuando.
-
“Lydia potresti accettare per favore.”-
Edgar cercò di incalzarla.
Edgar cercò di incalzarla.
Quindi,
ecco di cosa si trattava.
Lydia
fu in grado finalmente di capire la ragione per cui Edgar aveva
tirato fuori improvvisamente quel matrimonio. Per lui, quel
matrimonio era un modo che gli permetteva di riprendersi il suo
dottore delle fate e aiutarsi a uscire da quella situazione.
Allora, non avrebbe potuto affatto accettarlo.
P. 261
Se era per tenersi dalla sua parte la ragazza a lui utile, doveva aver pensato che sposarla non sarebbe stato un grosso problema.
Allora, non avrebbe potuto affatto accettarlo.
P. 261
Se era per tenersi dalla sua parte la ragazza a lui utile, doveva aver pensato che sposarla non sarebbe stato un grosso problema.
Trattandosi
di Edgar, era possibile. Ma lei non sarebbe mai stata in grado di
accettare quel matrimonio.
-
“.......non sei tu. Non sei innamorato di me.”-
-
“Quello che sto dicendo è così incredibile per te?”-
Si
chiese perché fosse così testarda su questo. Aveva pensato di
essere preparata a sposare un cavallo d'acqua che si diceva essere
diabolicamente incantevole, eppure, Edgar che era un umano, che fosse
o meno innamorato, era la scelta migliore per essere lo sposo di
Lydia se ci pensava normalmente.
Eppure
era costernata, Lydia non fu in grado di annuire in risposta.
Anche
Kelpie non aveva il sentimento di adorazione né la capacità di
innamorarsi di un umano. Ma nel suo caso, riuscì ad immaginare che
lui l'avrebbe trattata con sentimenti che non sarebbero mai
cambiati.
D'altra parte, non aveva idea che di cosa stesse succedendo con il cuore di Edgar.
D'altra parte, non aveva idea che di cosa stesse succedendo con il cuore di Edgar.
Ci
potevano essere altre tante donne qualificate per lui e soprattutto
lui era solo tutto parole e un bugiardo.
-
“Non mi fido di te.”-
Lui
si fece silenzioso come se stesse cercando di pensare a qualcosa.
Dal
momento che non mostrò alcun segno di dolore al rifiuto di Lydia,
doveva essere effettivamente una sua strategia.
P. 262
-
“Va bene, se dici di non sentirti inclina a sposarti con me a
questo punto, potresti pensarla solo come un modo per uscire da
questa situazione.”-
-
“Uscire da questa situazione? Allora erano queste le tue vere
intenzioni.”-
-
“No. Sto dicendo che dal momento che non ho il tempo adesso di
convincerti è tutto.”-
-
“Milord, per favore affrettiamoci per la nostra strada. Da Nostra
Maestà Sua Altezza.”-
Le
due fate stavano girando attorno a Edgar ma lui non lasciò Lydia.
-
“Hey, voi due, che significa questo!”-
A
quella voce, le due fate volarono in fretta via verso Edgar come per
scappare.
- “Ahhhh, è quel barbarico kelpie!”-
- “Ahhhh, è quel barbarico kelpie!”-
Alla
fine erano stati scoperti anche da Kelpie. Quando Lydia si girò
lentamente, vide che era audacemente fermo e aveva fissato i suoi
occhi magici incantatori su Edgar.
-
“Milord, veloce da questa parte!”-
Continuando
a fare confusione, le due fate non erano in grado di avvicinarsi a
Edgar per via di Kelpie. Mentre Edgar guardò con aria feroce Kelpie,
spinse Lydia ancora di più tra le sue braccia.
-
“Conte Cavaliere Blu, sei un uomo così insistente. Lei è la mia
sposa.”-
- “Ti sbagli. Lydia sta per sposare me.”-
P. 263
- “Ti sbagli. Lydia sta per sposare me.”-
P. 263
-
“Che coraggio che hai. Vuoi davvero essere mangiato così tanto.”-
Mentre
Edgar indietreggiò con Lydia tra le braccia, sussurrò:
-
“Lydia, per favore, ti prego, andiamocene solamente a casa. Le
promesse tra gli umani possono essere facilmente dimenticate come se
non fossero mai esistite.”-
Era
in dubbio di essere favorevole a quella cosa. Comunque, anche se era
una bugia, fino a quando avesse fatto finta di accettare il
matrimonio con Edgar, Lydia sarebbe stata in grado di ritornare al
mondo umano. E sarebbe stata in grado di prevenire che lui venisse
portato via nella terra della regina delle fate di campo.
Ma aveva anche la preoccupazione di aver lasciato il mondo umano.
Ma aveva anche la preoccupazione di aver lasciato il mondo umano.
-
“Non sai quanto fosse depresso il Professor Carlton dopo che te
n'eri scomparsa.”-
Alla
fine Edgar aveva tirato fuori la carta vincente sulla quale Lydia
stava cercando di non pensare.
Sono
sicura che sia parte dei suoi calcoli.
Ma
una volta che si ricordò di suo padre, questo fece fremere il suo
cuore drammaticamente. Per Lydia che pensava che il matrimonio fosse
molto lontano nel suo futuro, teneva l'onesto sentimento di restare
come figlia di suo padre per un po' più a lungo.
Com'era
crudele da parte sua. Però, sapendo che Lydia non sarebbe stata in
grado di lasciare la mano di Edgar legata a quello di suo padre,
Edgar fece un impavido sorriso di vittoria.
P. 264
- “Va bene, Edgar. Per favore dammi la 'luna'...”-
P. 264
- “Va bene, Edgar. Per favore dammi la 'luna'...”-
-
“Grazie. Ne farò tesoro per il resto della mia vita.”-
Una
promessa solo per questa situazione. Anche se lo sapeva, Edgar
l'aveva detto in uno tono così serio che fece inaspettatamente
battere velocemente il suo cuore. Tenne velocemente la mano sinistra
di Lydia. Lei vide l'anello pietra di luna scivolare sul suo anulare
cosa che le diede una sensazione vertiginosa.
-
“Hey, Lydia.”-
Si
girò verso Kelpie che le stava gridando addosso dove aver realizzato
l'anello di 'luna'.
-
“Mi dispiace, Kelpie. Ho ancora un legame con il mondo umano.”-
Aggrottò
le sopracciglia più che per tristezza che per ira.
Alla
fine, non sembrava che avrebbe attaccato Edgar o usato la sua forza
per fare qualcosa in questa situazione.
Le
due fate che sembravano anche loro confuse, stettero lontane a
distanza.
-
“Mi dispiace piccole fate. Per favore accettate la mia decisione e
lasciatemi perdere.”-
-
“Milord, allora per favore fate un erede il più presto
possibile.”-
-
“Hai sentito, Lydia.”-
- “Non farti trasportare.”-
- “Non farti trasportare.”-
-
“Aprirò la strada per casa”- gridò Nico e saltò sulla spalla
di Lydia.
P. 265
P. 265
P.
266
Percepì
come se il paesaggio attorno a lei si fosse deformato ma questo fu
solo un'istante quando attraversarono la piccola apertura del mondo
delle fate e del mondo umano.
In
quel piccolo passaggio, Lydia sentì la voce di Kelpie.
-
“Aspetterò fino a quando non avrai alcun legame. È sicuro che
accadrà in poco tempo.”-
Questo
è vero. Dal punto di vista delle fate, venti o trent'anni passano in
un battito di ciglia.
*
* *
Per
cui allora, i giorni di vita pacifici ritornarono a casa Ashembert.
O
avrebbe dovuto essere così.
-
“Scusami, Edgar, ma che significa questo?”-
Lydia
corse nella stanza da gentiluomo nella casa del lord e si diresse
verso Edgar, che stava inusualmente lavorando per prendersi cura dei
suoi territori.
-
“Oh, Lydia, ciao, mi sei mancata tanto.”-
-
“Ho sentito che vorresti entrare nel gruppo di rapina per la
beneficenza che ha attentato alla tua vita? Me l'ha detto Nico. Solo
perché loro desideravano la salvezza dal misterioso potere del Conte
Cavaliere Blu, tu hai usato la magia di Marygold e Sweetpea cosicché
ti accettassero come loro conte, non è così?”-
-
“Sembra che ho del tempo libero stanotte. Stavo pensando di
invitarti a cena.”-
-
“Non cambiare discorso. Perché così? Stai unendo le forse per
vendicarti del Principe? Metterai le mani ancora su dei crimini?”-
Lui scrollò le spalle mettendo giù la penna e guardò Lydia dritto negli occhi, visto che lo stava interrogando seriamente.
Lui scrollò le spalle mettendo giù la penna e guardò Lydia dritto negli occhi, visto che lo stava interrogando seriamente.
-
“Non ho intenzione di unirmi alla loro organizzazione.”-
-
“....Oh, bene allora.”-
-
“Ne sono diventato il leader.”-
-
“Coooosa?”-
Leader?
Di una gang robin hood?
-
“Perché loro in origine avevano voluto il Conte Cavaliere Blu come
capo. E inoltre, loro e io siamo in una situazione dove dobbiamo
proteggere noi stessi dal Principe. Per cui questa è la ragione per
cui abbiamo deciso di aiutarci a vicenda.”-
Proteggere
loro stessi? Se Edgar aveva l'intenzione di essere a capo
dell'organizzazione come leader, non si sarebbe sistemato in silenzio
con il solo proteggere se stesso.
Però, Edgar le sorrise dolcemente.
Però, Edgar le sorrise dolcemente.
-
“Grazie a te, sono stato in grado di non perdere Paul. Mi ha
guardato con gli stessi occhi di allora, anche se sono cambiato così
tanto...... se tu non mi avessi rivelato che Paul ricordava e teneva
in considerazione la nostra promessa speciale, non so se sarei in
grado di scommettere nell'opzione di parlargli.”-
P. 268
P. 268
-
“Questo perché sei stato in grado di scoprire il suo talento
nell'arte. Che significa che c'era un forte legame tra di voi sin da
allora. Non è grazie a me.”-
-
“Non è un problema scoprire un talento o altro del genere.”-
-
“Ma non hai raccomandato a Paul di diventare un pittore?”-
-
“Beh, sì. A quel tempo, voleva evidentemente diventare un poeta,
ma quando mi ha mostrato il suo lavoro, era così terribile. I suoi
dipinti erano orribili, ma se qualcuno gli avesse comprati e appesi
nella propria casa, si sarebbero comunque divertiti a intrattenere
gli ospiti, giusto? Però con le poesie, non avrebbero fatto soldi, a
meno che la società non gli avesse accettati e lodati.
- “........................”-
- “........................”-
-
“Sinceramente, ero sorpreso della sua crescita.”-
Quest'uomo,
forse la sua personalità non è cambiata affatto dal passato?
Però,
anche se era buono a nulla, alla fine aveva pensato di comprare i
dipinti di quell'uomo, questo poteva significare che avesse qualche
compassione per lui.
Non
riesco veramente a capire Edgar.
Alla
fine, quantunque Lydia ci pensasse su, era definitivo per lui
diventare il leader dell'organizzazione segreta e attuare la sua
vendetta contro il Principe.
P. 269
P. 269
Se
ciò fosse accaduto. Edgar non sarebbe stato in grado di stare in
pace a meno che le cose non fossero andate a suo modo. Quella era
l'unica cosa di lui di cui lei era assolutamente sicura.
-
“Quindi, vorresti ovviamente accettare il mio invito a cena, no?”-
-
“Scusa, ma mio padre torna a casa presto questa sera.”-
-
“Allora possiamo far venire anche il Professore.”-
Non
c'era modo che suo padre venisse solo per l'ovvio fatto che fosse
stato invitato perché Lydia era preoccupata per lui. Edgar lo sapeva
bene eppure l'aveva detto comunque, perché sapeva che qualsiasi cosa
Lydia avesse detto, sarebbe stato in grado di farla sedere a cena con
lui.
Per
il fatto che l'aveva visto debole quando era a letto, si era
dimenticata che lui era quel tipo di persona.
Mi chiedo se vada tutto bene così, si preoccupò di se stessa che stava dietro dalla sua parte.
Mi chiedo se vada tutto bene così, si preoccupò di se stessa che stava dietro dalla sua parte.
-
“Non porterai l'anello”- lo disse, portando la sua attenzione
alle dita di Lydia come se ne fosse appena ricordato.
-
“.......La misura non è giusta.”-
E
inoltre, sarebbe stato strano per lei indossarlo sempre.
-
“Allora può essere messo a posto.”-
-
“Va bene, comunque, fino a quando ce l'ho, preverrà che le fate
interferiscano con noi.”-
P. 270
P. 270
Edgar
poggiò la guancia sul palmo della sua mano guardando Lydia con
un'espressione in qualche modo insoddisfatta. Lei sentì
all'improvviso un senso di disagio. Lydia era arrivata lì marciando,
furiosa riguardo al fatto che lui sarebbe diventato un membro di
un'organizzazione segreta, ma non c'era ragione di porgli delle
domande.
Non
era sicura del perché fosse venuta lì.
-
“Allora, me ne vado adesso.”-
Però,
quando cercò di andarsene venne richiamata.
- “Verso la fine di questa settimana, stavo pensando di far visita alla tua residenza di famiglia, per cui credi che il Professore sarà lì?”-
- “Verso la fine di questa settimana, stavo pensando di far visita alla tua residenza di famiglia, per cui credi che il Professore sarà lì?”-
-
“Eh,..... perché?”-
-
“Sarebbe una cosa educata da fare chiedere il permesso per il
matrimonio.”-
Ehhhh?
-
“Di cosa stai parlando? N-non era solo per uscire da quella
situazione?”-
Edgar
scosse la testa di proposito.
-
“Ma hai effettivamente accettato la mia proposta di matrimonio e
l'anello di fidanzamento.”-
-
“Ma questo era solo perché hai detto che era solo una promessa tra
te e me! Hai detto che le promesse tra le persone si possono
dimenticare in qualunque momento.”-
-
“Non ricordo di aver detto qualcosa del genere.”-
- “Stai pensando di dimenticarti di quella parte!”-
P. 271
- “Stai pensando di dimenticarti di quella parte!”-
P. 271
Lydia
divenne così furiosa da cominciare a sentire le vertigini.
-
“Per cui, rigurdo il fine settimana”- continuò la conversazione
con un atteggiamento composto.
-
“N-no, non puoi! Non azzardarti a venire a casa mia.”-
-
“Ora, non posso permettere che questo accada.”-
-
“Per favore, non dirlo a mio padre!”-
Lydia
era nel panico. Se Edgar avesse parlato del matrimonio a suo padre,
era sicuro che lui sarebbe caduto malato a letto. Era così
felicissimo che sua figlia, che si supponeva se ne fosse andata nel
reame delle fate fosse tornata, che quasi aveva perso il controllo.
In quel momento suo padre era piuttosto ubriaco, per cui doveva aver bevuto per dimenticare i suoi dolori. Era abbastanza vecchio da avere una migliore conoscenza e più di tutto era un professore universitario, eppure aveva pianto una fontana di lacrime e le aveva gridato di non sposarsi mai. Lydia aveva solo risposto che non stava andando da nessuna parte.
In quel momento suo padre era piuttosto ubriaco, per cui doveva aver bevuto per dimenticare i suoi dolori. Era abbastanza vecchio da avere una migliore conoscenza e più di tutto era un professore universitario, eppure aveva pianto una fontana di lacrime e le aveva gridato di non sposarsi mai. Lydia aveva solo risposto che non stava andando da nessuna parte.
-
“Non è bene corteggiarsi in segreto.”-
- “Non ci stiamo corteggiando!”-
- “Non ci stiamo corteggiando!”-
-
“Adesso, ascolta, Lydia. Una stretta relazione sarebbe evidente
alle persone
che ne
riconoscono una quando la vedono. Una differenza di classe attrarrà
strane speculazioni. Prima che diventi una diceria della gente,
dobbiamo rendere pubblico che siamo in un accettabile corteggiamento
o altrimenti le persone penseranno che ti sto prendendo in giro.”-
P. 272
-
“Allora dobbiamo solo non essere in una stretta relazione!”-
-
“Non ci sarà nessun danno per me, non importa che tipo di voci
possano essere, ma per te, sarebbe una questione di dignità e
reputazione.”-
La
controdichiarazione di Lydia non fu ascoltata affatto.
Beh,
era effettivamente così, se si fossero veramente corteggiati l'un
l'altro, nascondendolo, Lydia non ne avrebbe tratto nessun vantaggio.
Per una figlia di una famiglia benestante non c'era una cosa del
genere come un corteggiamento che non avesse portato al matrimonio.
Ma se questo fosse stato reso pubblico, avrebbe significato che
l'unica cosa che le sarebbe rimasta era di sposare quel delinquente.
- “Prima di tutto, credo il cominciare questa cosa sia tutto il problema. Tu sei a ben conoscenza che io non ho intenzione di sposare qualcuno come te.....”-
- “Prima di tutto, credo il cominciare questa cosa sia tutto il problema. Tu sei a ben conoscenza che io non ho intenzione di sposare qualcuno come te.....”-
Lui
si alzò improvvisamente e coprì la sua bocca con la mano.
-
“Non sarebbe brutto se lo dicessi?”-
Seguì
la suggestiva occhiataccia di Edgar che andava fuori dalla finestra,
dove vide un cavallo nero riposarsi sul lato, vicino alla fontana del
giardino.
Perché
mai Kelpie si trova qui?
-
“Evidentemente aspetterà qui a Londra fino a che non avrai
cambiato idea.”-
Il
che significava, che non poteva permettersi di parlare a voce alta e
dichiarare che quel fidanzamento era una farsa, il che poteva esser
solo come Edgar aveva pianificato?
-
“Non c'è modo che tu stia considerando seriamente questo
matrimonio.”-
Edgar
alzò il mento di Lydia con la punta delle dita e le fece un ghigno.
P. 273
P. 273
-
“Dici ancora cose del genere? Allora per permetterti di capire
quanto sono serio, devo esercitarmi e lavorare duramente.”-
Le
stava dichiarando i suoi attacchi civettuoli?
Edgar,
che evidentemente aveva cercato di mettere le mani sulla 'Luna
Scarlatta', voleva mostrare i suoi legami con le fate, affinché loro
lo vedessero come il Conte Cavaliere Blu. E per lui continuare ad
essere il Conte Cavaliere Blu che era benedetto con il legame con le
fate, Lydia era una persona indispensabile per lui. Proprio come lei
avrebbe dovuto sapere, lui era un completo delinquente.
Se era per continuare a tenere Lydia dalla sua parte, lui aveva l'intenzione di usare qualunque mezzo possibile.
Se era per continuare a tenere Lydia dalla sua parte, lui aveva l'intenzione di usare qualunque mezzo possibile.
-
“Ho ancora lavoro da fare....”-
Lydia
fu in grado solo di uscire da quella situazione, ovviamente quella
notte, non ci sarebbe stata nessuna possibilità per lei di rifiutare
l'invito a cena e sarebbe finita col dover sentire le sue dolci,
parole ardenti che avevano molto da dirle.
0 commenti:
Posta un commento